chi siamo

Valorizzazione del territorio e cultura arbëreshë

La Prosciutteria di Casa Madeo nasce da un’idea dell’imprenditore Ernesto Madeo, da sempre attento alla valorizzazione del territorio e della cultura arbëreshë.
È così che una piccola cantina al centro del borgo di Macchia Albanese, si trasforma in un raffinato ristorante, dove tradizione ed innovazione si fondono per dare vita a piatti ricercati, grazie al sapiente utilizzo di prodotti locali, rigorosamente a Km 0.

1985-3

Dal 1984 la famiglia Madeo
valorizza i salumi della tradizione Arbëreshë

Benvenuti
a San Demetrio corone

Macchia Albanese, Makji in arbëreshë, frazione del Comune di San Demetrio Corone è un borgo della Presila Greca situato a 418 metri di quota s.l.m. nei pressi del torrente Due Mulini, fondato nel XV secolo da coloni provenienti dall’Albania e dalla Grecia.
Agli inizi del XIX secolo, popolata da circa 450 abitanti, faceva parte della diocesi di Rossano. Il borgo aveva due distinte parrocchie: una di rito greco e un’altra di rito latino. Nella frazione Macchia Albanese è nato Girolamo De Rada, sommo vate arbëreshë, padre della letteratura albanese moderna. Da anni la musica, il canto e le nuove sonorità degli albanesi d’Italia sono raggruppate qui ne “Il Festival della Canzone Arbëreshë”.
L’attività prevalente è sempre stata l’agricoltura.

San Demetrio Corone è tra i centri culturali più importanti delle comunità albanesi d’Italia e conserva la lingua albanese, il rito bizantino, i costumi, la cultura e l’identità etnica propria d’origine. È sede del “Collegio Italo-Albanese di Sant’Adriano” (1732-1794), importante organismo religioso e culturale per la conservazione del rito orientale e delle tradizioni patrie, faro del patrimonio identitario albanese, in cui si formò l'”intellighentia” italo-albanese del continente.
Fa parte della circoscrizione della Chiesa Italo-Albanese dell’Eparchia di Lungro.

COSA VEDERE
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli: si trova nella piazza principale del borgo. All’interno, nei pressi dell’altare, è posto il sepolcro del letterato Girolamo De Rada con un’epigrafe in lingua arbëreshë.

Casa De Rada: è stata la residenza di Girolamo De Rada, padre della letteratura Rilindja albanese; per questo motivo è una struttura d’interesse storico-regionale, poiché culla della cultura italo-albanese. Nella casa si accede per mezzo di un antico cortile alla cui entrata si trova lo stemma della Famiglia De Rada.

Chiesa di Sant’Adriano e Santa Natalia: un’antica abbazia fondata dal monaco basiliano San Nilo di Rossano sulle colline della pianura di Sibari nel XV secolo, dagli albanesi in fuga dall’invasione turca-ottomana. L’edificio sorge su una chiesetta dedicata ai santi Adriano e Natalia.

 

Dicono di noi

× Prenota un tavolo